Le risposte flash alle domande più frequenti sulle pavimentazioni in resina
Tutte le domande più comuni sui pavimenti in resina trovano la loro riposta in undici piccole ma dettagliate risposte. Cinque ambiti relativi alle caratteristiche della resina: la posa, la manutenzione, il costo e l'estetica.
La resina sta pian piano conquistando sempre più rilevanza all'interno del settore edile. Le infinite decorazioni realizzabili, la sua alta resistenza meccanica e la sua semplicità di posa, rendono questo materiale uno dei più preferiti per il rivestimento delle abitazioni dell'era moderna.
Prima impiegata esclusivamente in campo industriale, oggigiorno, la resina, ha conquistato una grande fetta di mercato che l'ha proclamata una spietata concorrente del gres e del legno.
(Pavimento in resina in un ambiente moderno)
Il web è pieno di portali interamente dedicati al mondo della resina che migliaia di appassionati inondano con innumerevoli quesiti, volti a conoscere tutte le curiosità su questo rinnovato materiale. La messa in posa, le tipologie, la manutenzione, costituiscono tutte le informazioni che i possessori di pavimenti in resina desiderano conoscere, al fine di preservare al meglio la tipica superficie liscia e uniforme.
Qui di seguito si forniscono le risposte dettagliate a tutte le domande più comuni, scovate sia all'interno del web, sia espressamente richieste da parte di appassionati sui seguenti settori:
- le caratteristiche della resina;
- la messa in posa della resina;
- la manutenzione della resina;
- il costo della resina al mq;
- la resa estetica della resina.
QUESISTI SULLE CARATTERISTICHE DELLA RESINA
QUALE LIVELLO DI RESISTENZA POSSIEDONO I PAVIMENTI IN RESINA?
I pavimenti in resina devono tutte le loro peculiarità alla natura del loro materiale compositivo, caratterizzato da idrorepellenza e dotato di una particolare resistenza meccanica. Pertanto, le pavimentazioni in resina non si graffiano facilmente, non si macchiano, ma ciononostante, non sono indistruttibili.
La resina, infatti, presenta un buon grado di resistenza all'usura, ma è inevitabile che, a distanza di tempo, essa sia soggetta ad un processo di invecchiamento che rientra nel normale ciclo di vita del materiale.
(Pavimento in resina)
La finitura dei pavimenti in resina e le tipologie di resina, inoltre, sono gi altri due fattori che fanno la differenza quando si parla di resistenza: una resina ruvida, lavorata con sostanze granulose, sarà sicuramente più resistente rispetto a quella caratteristica di una superficie completamente liscia.
QUALE È LO SPESSORE INDICATO PER UN PAVIMENTO IN RESINA?
Lo spessore dei pavimenti in resina può variare da un minimo di 2 mm a un massimo di 5 mm, in base all'impiego che se ne deve fare. Solitamente, si preferisce limitare lo spessore della resina quando le altezze dell'ambiente non concedono di sforare il margine, inoltre, uno spessore limitato della resina consente di evitare gli eventuali interventi per schivare le porte e le soglie che, solitamente risultano molto onerosi.
PUÒ LA RESINA ESSERE TOSSICA?
La resina è una materiale atossico, inodore e completamente igienico, proprio per questo motivo viene impiegato anche per il rivestimento dei pavimenti delle sale operatorie e, in genere degli ospedali. Il ciclo di produzione e di posa della resina prevede il massimo rispetto dell'ambiente e della salute dell'uomo. Praticamente, la resina è uno dei materiali più sicuri presenti in commercio.
IL PAVIMENTO IN RESINA È IDROREPELLENTE E IMPERMEABILE?
La resina è un materiale idrorepellente e, proprio per questo motivo, essa non è soggetta alla formazione di macchie o aloni, in quanto non assorbe i liquidi. Ciononostante, la resina può essere causa di possibili scivolamenti, proprio per questa sua particolare composizione e resistenza all'acqua. Infatti, i pavimenti in resina possono trasformarsi in pericolose superfici scivolose, se bagnate.
Inoltre, per rendere la resina completamente impermeabile, ovvero a tenuta stagna, è necessario eseguire un'apposita finitura, con i cicli di resine da impermeabilizzazione, al fine di raggiungere l'intensità desiderata. I costi relativi a questo particolare trattamento sono molto bassi se, ad essi, vengono paragonati i prezzi inerenti agli interventi di rimozione, smaltimento e nuova posa.
QUESITI SULLA POSA DELLA RESINA
È POSSIBILE POSARE LA RESINA COME FINITURA DI UNA SUPERFICIE RISCALDATA?
La resina, per sua natura, è un materiale molto elastico e ciò consente di garantire la sua resa anche su una superficie riscaldata. Inoltre, con uno spessore minimo, la resina consente una buona conducibilità termica, tale da renderla il materiale ideale per un riscaldamento a pavimento.
È POSSIBILE POSARE LA RESINA SU UN VECCHIO PAVIMENTO IN GRES?
La resina consente una posa alquanto semplice e molto pratica, poiché consente di essere applicata su qualsiasi tipologia di superficie, meno che il vetro. Prima di procedere con la posa, tuttavia, è il caso di valutare lo stato del sottosuolo, in modo tale da non dover ricorrere alla manutenzione della resina in tempi molto ristretti: in presenza di avvallamenti o altre malformità della pavimentazione già esistente, infatti, la resina tende a spaccarsi e così vengono meno le sue caratteristiche estetiche di lucentezza, ma anche quelle di resistenza.
(Posa della resina su un pavimento)
La resina, inoltre, non va mai posata su una superficie umida, dunque, qualora il pavimento già esistente fosse stato soggetto alla risalita dell'umidità, è necessario provvedere con un'immediata sostituzione. In pratica, è indispensabile lavorare e sistemare lo strato sottostante, al fine di preservare lo strato di resina da possibili deformità.
IN SEGUITO AL CICLO DI APPLICAZIONE DELLA RESINA, QUANTO TEMPO È NECESSARIO ATTENDERE PRIMA DI POTERLA CALPESTARE?
Per realizzare una pavimentazione in resina sono necessari dai cinque agli otto giorni, in base alla resina scelta, alla superficie da ricoprire e alla finitura che si decide di effettuare in superficie. Tutto l'iter di posa, chiaramente, richiede il rispetto di tempi tecnici e la stessa cosa vale per il periodo che segue la posa della resina.
Per procedere al calpestio di una pavimentazione in resina appena posata, è necessario rispettare un periodo di assestamento, compreso tra i due e i sette giorni e ciò dipende dalla tipologia di resina impiegata. Questo arco di tempo consente al materiale di asciugare e raggiungere quei requisiti che la rendono pedonabile.
QUESISTI SULLA MANUTENZIONE
QUANTA MANUTENZIONE È NECESSARIA PER UN PAVIMENTO IN RESINA?
Qualora il pavimento in resina fosse sporco, è necessario ricorrere ad una semplicissima manutenzione ordinaria, effettuata mediante un panno imbevuto di acqua e detergente, purché non particolarmente aggressivo.
Tuttavia, saltuariamente, sarà il caso di trattare la superficie in resina con una cera metallizzata autolucidante, al fine di garantire una migliore conservazione e prolungare la lucentezza e la resa estetica nel tempo.
È POSSIBILE RIPARARE E RINNOVARE UN PAVIMENTO IN RESINA DANNEGGIATO?
Qualora il pavimento in resina riportasse dei segni tangibili di una accidentale danneggiamento, è possibile intervenire sull'eventuale crepa, riparando la superficie facilmente. In base alla tipologia di resina è possibile avere un risultato più o meno positivo, infatti, una resina spatolata può garantire una riparazione con un migliore risultato rispetto a quello ottenuto su una superficie realizzata in resina autolivellante.
(Posa della resina per pavimenti)
Nel caso in cui i metodi di riparazione non consentissero di raggiungere un risultato ottimale, si potrà intervenire, in qualsiasi caso, realizzando composizioni artistiche, in modo tale da trasformare il difetto in un motivo decorativo o in un elemento di pregio.
Se il pavimento in resina ha perso l'antico splendore, esso può essere ripristinato mediante una leggera abrasione in superficie e procedendo con l'applicazione di un ulteriore strato di prodotto.
QUESISTI SUL COSTO DELLA RESINA AL MQ
PERCHÉ REALIZZARE IL PAVIMETNO IN RESINA COSTA COSÌ TANTO?
Dire con esattezza quanto costa un pavimento in resina è una mossa azzardata che non prevede, di certo, il costo della manodopera e dell'attrezzatura necessaria per la posa della resina. Le indicazioni sul prezzo delle pavimentazioni in resina, infatti, costituiscono soltanto indicazioni che, in qualsiasi caso, vanno confermate da parte dell'azienda che provvederà alla posa. Posare la resina su un pavimento dissestato prevede, ad esempio, di considerare anche il costo della preparazione e della sistemazione del fondo, prima di procedere alla stesura dello strato di resina.
(Posa della resina colorata per pavimenti)
In qualsiasi caso, molte persone lamentano il fatto che la resina ha un prezzo parecchio elevato. In realtà, la resina rientra tra i materiali più economici e il suo costo, che per molti è alto, non è che da additare alle lavorazioni su piccole superfici.
Decidere di pavimentare una superficie in resina non può essere una scelta da prendere in considerazione qualora la superficie non abbia una dimensione di almeno 50 mq; solamente partendo da questo metraggio è possibile rientrare nei costi, così da definire la resina un pavimento economico.
QUESITI SULL'ESTETICA DELLA RESINA
QUALI SONO LE DECORAZIONI POSSIBILI SU UNA PAVIMENTAZIONE IN RESINA?
La grande versatilità della resina consente di creare motivi decorativi sempre unici e originali. La resina può essere impiegata per il rivestimento di pavimenti, pareti, ma anche mobili e in generale tutto l'arredamento. Tante volte, infatti la richiesta dei committenti è quella di realizzare un ambiente continuo, ovvero di creare un tutt'uno tra le superfici orizzontali e quelle verticali.
(Pavimento in resina abbinato con legno e acciaio)
La strabiliante resa estetica della resina è dovuta alle infinite possibilità di colorazioni e sfumature realizzabili, nonché alla possibilità di inserire oggetti o elementi vari all'interno del materiale, al fine di creare decorazioni alternative, personalizzate, contestualizzate perfettamente integrate nell'ambiente all'interno del quale la resina viene impiegata. Va da sé che lo spessore degli oggetti da inserire dovrà essere ridotto, in grado di rientrare all'interno di quello della resina stessa.
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello