Quali sono le tipologie di piastrelle adatte per il bagno? Come procedere con la loro messa in posa?
Anche l'occhio vuole la sua parte e anche il bagno merita di essere abbellito secondo i gusti personali. Nuove frontiere vengono aperte con nuovi materiali e decorazioni che consentono anche agli ambienti umidi di diventare luoghi accoglienti. Quali sono le caratteristiche e i materiali più impiegati per la realizzazione dei rivestimenti del bagno?
Le piastrelle in ceramica, in muratura, come anche il parquet e il nuovo arrivato, il sughero, sono tutti i materiali che si contendono il primato per il rivestimento delle pareti e dei pavimenti dell'intera casa. Ad ognuno, tuttavia, spetta il proprio settore, dunque, è indispensabile conoscere il campo di applicazione di ogni rivestimento e scegliere, poi, quello che sembra più indicato alle esigenze e alle preferenze.
Solitamente per il rivestimento degli ambienti umidi, come il bagno e al cucina, le piastrelle detengono il primato, anche se ultimamente, il parquet (e in minor misura il sughero), sta affacciandosi a questo nuovo campo di applicazione. Le nuove tecnologie e i nuovi studi sui materiali forniscono nuovi sostegni nei confronti dell'edilizia.
Le piastrelle, dunque, sono ancora le predilette quando si tratta di rivestire il bagno, poiché le loro caratteristiche, le rendono estremamente resistenti.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CHE UNA PIASTRELLA DEVE POSSEDERE PER ESSERE ADATTA AL BAGNO?
Il bagno è, insieme alla cucina, il luogo più umido di una casa e questo fattore potrebbe rovinarne l'aspetto e la funzionalità. Il bagno è anche uno dei luoghi all'interno dei quali la famiglia condivide vari momenti, dunque il rivestimento dovrà garantire, oltre ad una difesa da possibili attacchi batterici, anche un alto livello di igiene.
(Bagno rivestito con piastrelle)
Scegliere un prodotto per il rivestimento del bagno, dunque, consiste in un atto di rispetto per la propria casa e per la propria igiene personale. I materiali da impiegare per il bagno non devono assorbire l'acqua (o comunque devono garantire un assorbimento in quantità minime), devono possedere una composizione chimica particolare, così da non consentire ai prodotti per la pulizia di intaccarne la consistenza. Inoltre, i materiali impiegati per il rivestimento del bagno devono essere facili da pulire e molto resistenti.
Il materiale per eccellenza da impiegare all'interno del bagno, sarebbe la pietra naturale, ma anche le piastrelle in ceramica, in gres o in cotto sono ampiamente impiegati e sicuramente garantiscono un costo nettamente inferiore.
QUALI SONO LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PIASTRELLE ADATTE PER IL BAGNO?
Prima di acquistare le piastrelle per il rivestimento del bagno, è necessario conoscere le differenti tipologie presenti in commercio, al fine di non rimanere inerme, dinnanzi alle molteplici varietà e non riuscire a scegliere correttamente.
Per il rivestimento del bagno, i rivenditori specializzati offrono una gamma di scelta che varia tra le seguenti tipologie:
- le piastrelle in monocottura, caratterizzate da una superficie smaltata, formate per pressatura con un unico processo di cottura, il quale interessa e coinvolge il supporto e lo smalto contemporaneamente; vengono impiegate soprattutto per la pavimentazione interna dei bagni e raramente per ambienti esterni, poiché non garantisce un'alta resistenza ai flussi continui e costanti di acqua;
- le piastrelle in bicottura vengono prodotte per mezzo di una doppia cottura, la prima per il supporto, la seconda per lo smalto e sono caratterizzate da una superficie brillante ma al contempo delicata, proprio per questo motivo, esse sono poco impiegate per la realizzazione di pavimentazioni, ma ampiamente per i rivestimenti;
- le piastrelle in pasta bianca (conosciuta per la sua alta qualità) e pasta rosa costituiscono due varianti delle piastrelle in bicottura;
- le piastrelle in maiolica costituiscono un prodotto tipicamente italiano e vengono impiegate per il rivestimento delle pareti interne del bagno, poiché esse garantiscono una buona resistenza meccanica con una porosità che varia dal 10% al 25%; esse sono inadatte per la pavimentazione;
- le piastrelle di gres rosso non sono smaltate e sono caratterizzate da un supporto rosso e compatto; esse vengono formate per pressatura; oggigiorno questa tipologia di piastrelle non presenta un ampio impiego;
- le piastrelle di gres porcellanato sono caratterizzate da un supporto chiaro o colorato e sono ottenute per pressatura; la loro resistenza e l'alta porosità, oltre che le caratteristiche tecniche, hanno segnato la loro ampia diffusione e il loro impiego in molti campi; le piastrelle di gres porcellanato possono essere smaltate o presentare una superficie naturale, possono essere colorate in massa oppure avere il supporto non colorato; esse possono essere soggette a differenti trattamenti, tra i quali la levigatura o la lappatura, in base alla resa estetica che si desidera ottenere;
- le piastrelle in cotto vengono prodotte per estrusione e sono caratterizzate dal supporto rosso, poroso e dalla superficie non è smaltata;
- le piastrelle in terzo e quarto fuoco vengono realizzate con decorazioni a strati e perciò sono indispensabili tre o quattro cotture con temperatura progressivamente sempre inferiore.
COME VIENE ESEGUITA LA MESSA IN POSA DELLE MATTONELLE PER IL BAGNO?
Prima di eseguire l'effettiva messa in posa delle mattonelle all'interno del bagno, è necessario progettare e valutare attentamente quali parti dovranno essere totalmente ricoperte, quali costituiranno le aree più a vista, in modo tale da saper come procedere ed evitare che le eventuali imperfezioni risaltino all'occhio, soprattutto se si procede per mezzo di tecnica fai da te.
Un indispensabile passaggio prima di procedere alla messa in posa delle piastrelle è la scelta del formato e della quantità da acquistare. Più piccole saranno le piastrelle, più facilmente esse potranno essere maneggiate, al fine di nascondere qualche imprecisione.
(Messa in posa delle piastrelle per il bagno)
Per conoscere la quantità esatta di piastrelle da acquistare esistono differenti modi, ma cercando sul web, ci si può imbattere in un metodo pratico, veloce e automatico, che consente di calcolare con precisione l'esatto numero di elementi necessari. Si tratta di un programma che consente di realizzare un foglio di calcolo elettronico, in sostanza un metodo alternativo per realizzare la progettazione del proprio bagno.
Per il rivestimento di un bagno sono necessari i seguenti attrezzi:
- un righello e una matita;
- un trapano;
- una quadra;
- un seghetto, in commercio, talaltro esistono dei prodotti molto pratici da utilizzare che garantiscono un lavoro eseguito con professionalità;
- una livella;
- le crocini;
- la colla;
- eventuale prodotto autolivellante;
- le piastrelle.
Si procede con la posa effettiva delle piastrelle per il bagno, decidendo da quale preciso punto incominciare. Solitamente, le piastrelle intere, ovvero, quelle con gli spigoli, dovrebbero ricoprire gli spazi interi, mentre, via via si procederà al taglio delle piastrelle quando ci si avvicinerà agli angoli. In generale è consigliabile partire dall'estremità della porta, curandosi di distanziare le piastrelle con i crocini. Bisogna procedere con la messa in posa delle piastrelle seguendo un'unica fila per poi continuare nel senso opposto.
Le piastrelle possono essere posizionate seguendo decori in diagonale, a correre, a casellario, o secondo disegni personalizzati, inoltre, possono essere collocate a filo, prive di spazio tra l'una e l'altra, oppure distanziate per mezzo di una fuga.
Quando si posano le piastrelle in bagno è necessario considerare l'eventuale presenza di buchi per le tubature o cavi, i quali andranno contornati dalle mattonelle ben recise secondo la precisa forma.
(Rivestimento di un bagno con piastrelle)
Per mezzo di una livella ad aria controllare sempre la regolarità della pavimentazione. Procedere con il taglio degli elementi irregolari con l'apposito seghetto.
Il collante va applicato con una spatola dentellata direttamente sulla parete, se la stanza da rivestire è ampia, preoccupandosi di non occupare una superficie molto elevata, sennò si rischierebbe di far asciugare la colla; se il bagno è piccolo si può anche optare per l'applicazione della colla direttamente sul retro delle piastrelle.
Bisogna far trascorrere 24 ore per poi spalmare lo stucco riempi-fughe su tutta la superficie.
È necessario ricoprire i bordi del lavabo, della vasca e del piatto doccia con l'apposito silicone antimuffa sigillante, al fine di evitare aloni scuri, o fastidiose e dannose infiltrazioni d'acqua.
COME ABBINARE LE PIASTRELLE IN BAGNO?
Quando si pensa alle piastrelle per il bagno, solitamente, vengono in mente classici decori, se non colori standardizzati e monotoni. In realtà, ai giorni nostri, continue ricerche e studi in merito alle piastrelle per gli ambienti umidi, hanno dato vita a decorazioni sempre più alla moda e al passo con i tempi, in grado di seguire tutti i gusti, le tendenze e gli stili, persino quelli più moderni e contemporanei.
Non è detto, infatti, che le piastrelle piccole siano adatte ai bagni piccoli e quelle grandi agli ambienti di dimensioni più ampie. Gran parte del segreto, consiste anche nella maestria ad eseguire le fughe; piccole e impercettibili, dal colore molto simile a quello delle stesse piastrelle. La manutenzione delle fughe è forse quella che richiede un lavoro maggiore, poiché è proprio in questi luoghi che le muffe o i batteri possono annidarsi: olio di gomito, vapore o prodotti specifici possono facilmente riportare le fughe e le piastrelle come nuove.
(Rivestimento di un bagno con piastrelle colorate)
Oggigiorno, inoltre, esistono in commercio, numerosi espedienti per abbellire il bagno, come, ad esempio, listoni o inserti decorativi, che se da un lato possono risultare molto costosi, dall'altro contribuiscono a rendere il bagno molto più curato e di estetica gradevole.
Solitamente, se si è in presenza di un bagno particolarmente piccolo, è necessario posare piastrelle di colore chiaro, si sa, infatti, che i colori scuri tendono ad incupire e a restringere gli ambienti, optare, dunque, per un rivestimento chiaro, aiuterà a conferire al bagno una particolare atmosfera, al contempo, elegante, ariosa e armoniosa. È consigliabile completare il tutto con un grande specchio, in modo tale da aumentare la profondità del bagno piccolo.
Per realizzare un mosaico all'interno di un bagno solitamente si ricorrere ad una delle seguenti tipologie di materiali edili, ovvero:
- i ciottoli;
- la pasta di vetro;
- i quadrati d'arenaria;
- la ceramica smaltata;
- il marmo;
- specifiche piastrelle da bagno;
- smalti di vetro.
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello