Quali sono i prodotti indicati e quelli sconsigliati per la manutenzione delle superfici in pietra?

La manutenzione delle superfici in pietra: come deve essere eseguita? Tutti gli attrezzi del mestiere, i prodotti da impiegare e quelli sconsigliati per pulire e mantenere lo splendore di una superficie in pietra. Tutti i prodotti specifici per eliminare le macchie, anche quelle più ostinate, dovute all'usura, al tempo, all'olio e ai grassi. I trattamenti preventivi consigliati.

Le superfici in pietra sono caratterizzate da una porosità particolare che, tuttavia, può essere rimediata da una trattamento che serve a conferire una idrorepellenza, in grado di proteggere il rivestimento naturale.

Rimozione della sporcizia da una superficie in pietra mediante aspirapolvere
(Rimozione della sporcizia da una superficie in pietra mediante l'aspirapolvere)

Le pietre naturali vanno trattate adeguatamente e ogni tipologia di prodotto, impiegato per la manutenzione, dovrebbe adattarsi alla rifinitura e al genere di pietra. Al fine di non danneggiare la pietra naturale è necessario procedere con un trattamento specifico solo dopo 3 o 6 mesi dalla messa in posa, al fine di consentire la deidratazione della pietra naturale. Durante questi mesi, naturalmente, è possibile procedere con la pulizia della superficie solamente asportando la polvere o l'eventuale sporcizia, impiegando solamente i panni asciutti, o semmai, inumiditi solamente con acqua, ma ben strizzati.

QUALI SONO GLI ATTREZZI NECESSARI PER ESEGUIRE UNA CORRETTA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE SUPERFICI IN PIETRA?

Le superfici in pietra possono essere riportate agli antichi splendori semplicemente impiegando prodotti e attrezzi semplici, oppure ricorrendo ad arnesi più impegnativi e strutturati che possono intervenire sullo stato del materiale naturale. Nel primo caso, si tratta di intervenire sulla pulizia o sul mantenimento di una superficie in pietra, nel secondo, invece, trattamenti più intensivi necessitano per ripristinare la bellezza o la lucentezza del materiale naturale e ciò riguarda la levigatura e la lucidatura della pietra.
La manutenzione ordinaria delle superfici in pietra può essere eseguita per mezzo dei seguenti arnesi:

  • panno pulito in cotone o aspirapolvere per rimuovere la sporcizia;
  • un mocio e un secchio per lavare la superficie in pietra;
  • una spazzola per rimuovere le incrostazioni;
  • detergente per pietre.

QUALI SONO I PRODOTTI IMPIEGATI PER LA MANUTENZIONE DELLE SUPERFICI IN PIETRA?

Le superfici in pietra possono richiedere una manutenzione volta alla rimozione della sporcizia, in questo caso si parla di pulizia ordinaria, oppure un trattamento che agisca più a fondo, ovvero che riesca a ripristinare l'antico splendore della pietra, in questo caso, invece, si parlerà di manutenzione straordinaria.

Lavaggio di una superficie in pietra con detergente
(Lavaggio di una superficie in pietra con un detergente)

A volte è possibile intervenire sulle superfici in pietra impiegando un detergente neutro, atre volte, invece, è possibile che ci sia bisogno di un trattamento speciale e che, dunque, sia necessario ricorrere a prodotti chimici, specifici per il tipo di pietra. In qualsiasi caso, è sempre buona abitudine diluire i prodotti con acqua, seguendo le dosi riportate nella confezione; per essere sicuri di impiegare prodotti appositi e non detergenti che potrebbero danneggiare la pietra, è necessario recarsi dal rivenditore al fine di ricevere consigli e indicazioni.

I prodotti presenti in commercio sono svariati, ma ognuno è adatto a svolgere una specifica funzione, ovvero una tra le seguenti:

  • manutenzione frequente;
  • manutenzione per superfici levigate o trattate a cera;
  • rimozione di sporco e di tracce di fuliggine, catrame, vernice fresca, silicone, resine epossidiche o altri prodotti sintetici, di ruggine, di depositi di erba;
  • ripristino o esaltazione del colore con effetto lucido, come rimedio alla scoloritura naturale, applicabili su superfici ruvide o fiammeggiate;
  • lucidatura;
  • ripristino dello smalto;
  • protezione dall'umidità, dalle macchie di olio.

Tali azioni sono garantite dall'impiego di prodotti chimici come l'ammoniaca e la candeggina; quelli con base acida, come nel caso dell'acido muriatico, sono adatte, invece, solamente per le superficie realizzate in pietre carbonatiche e a matrice calcarea, o silicea, quali i marmi, i travertini, le arenarie, graniti, porfidi, quarziti.

Per pulire le superfici in pietra lucide e levigate è necessario impiegare solo prodotti a bassa concentrazione acida, mentre sulle superfici particolarmente compatte è possibile impiegare anche i detergenti più concentrati.

In qualsiasi caso, subito dopo il trattamento con i detergenti, è necessario procedere con il risciacquo delle superfici con acqua semplice.

Lavaggio di una superficie in pietra
(Lavaggio di una superficie in pietra)

È consigliabile effettuare una prova su una porzione limitata di superficie, al fine di valutarne i possibili effetti: infatti, le pietre ad elevata porosità potrebbero assorbire il detergente e la sua rimozione sarebbe impossibile. In qualsiasi caso, è indispensabile rispettare le dosi indicate sulla confezione, al fine di evitare aloni e inestetismi vari.

Il medesimo problema potrebbe verificarsi anche con l'impiego di prodotti anticalcare (si ricorda, infatti, che le superfici in pietra naturale sono costituiti per la maggior parte da calcare, dunque l'impiego di un anticalcare ne pregiudicherebbe inevitabilmente la naturale resa e ne provocherebbe danni irrimediabili), dunque è sconsigliato impiegare questa tipologia di detergenti su qualsiasi superficie in pietra, da quelle levigate a quelle poco compatte. Il ricorso all'aspirapolvere rimane il rimedio più immediato per la rimozione della polvere.

I pavimenti in marmo possono subire un trattamento chiamato cristallizzazione, in quale conferisce alla superficie un aspetto lucido, come se la superficie fosse ritornata all'antico splendore e una particolare resistenza, in grado di durare a lungo nel tempo.

QUALI SONO I PRODOTTI CONSIGLIATI E QUELLI SCONSIGLIATI PER IL TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI IN PIETRA?

I prodotti che comunemente vengono impiegati per la manutenzione delle superfici naturali sono quelli con componente basica, come ad esempio l'ammoniaca.
Esistono, tuttavia, alcuni prodotti che sono incompatibili con le superfici in pietra, poiché possono determinarne la corrosione e degli inestetismi permanenti; qui di seguito se ne fornisce un elenco:

  • i prodotti acidi (soprattutto quelli con base in acido solforico o fluoridico) hanno un'azione corrosiva, opacizzante e determinano la perdita della lucentezza della pietra naturale, oltre a provocare aloni antiestetici;
  • anche l'acido cloridico, in alcuni casi, può provocare l'alterazione del colore o addirittura rigonfiamenti;
  • l'alcool denaturato è un prodotto acido poiché ha un valore di Ph compreso tra 5,0 e 6,0 e per questo motivo non deve mai essere impiegato come detergente sulle pietre naturali, poiché ne compromette la lucidità, corrodendo la calcite;
  • i prodotti anticalcare, da evitare soprattutto con le superfici in marmo, travertino, onice o ardesia, le quali sono interamente costituiti da calcare.

QUALI PRODOTTI UTILIZZARE PER ELIMINARE LE MACCHIE DALLE SUPERFICI IN PIETRA?

Dalle superfici in pietra è possibile rimuovere qualsiasi tipologia di macchia, impiegando prodotti specifici. Qui di seguito si forniscono delle indicazioni relative alla rimozione di macchie dovute ai seguenti agenti o sostanze:

  • macchie di calcare;
  • macchie o residui presenti su una vecchia superficie in pietra;
  • incrostazioni;
  • macchie estreme.

Sulle superfici in marmo o in granito, ad esempio (a causa della loro eccessiva porosità), possono presentarsi degli aloni, dovuti ai sali presenti nell'acqua, oppure delle macchie (solitamente gialle o rossastre), formatesi per ossidazione del ferro. Le macchie di calcare si rimuovono con acidi abbastanza blandi, diluiti con acqua (può essere impiegata anche l'ammoniaca) e poi di seguito, si procede con il risciacquo della superficie al fine di evitare la reazione corrosiva. Va da sé che un trattamento preventivo delle superfici in pietra è il metodo più sicuro e duraturo per combattere la incrostazioni di calcare: un esempio è quello che rende le superfici idro-oleorepellente.

Macchie di calcare su una superficie in pietra
(Perdita di lucidità della superficie in pietra, dovuta ai resti di calcare)

Nel caso in cui si è in presenza di una superfici molto antica, con evidenti tracce di cere o resine, sia naturali, sia sintetiche, è sufficiente trattare la superficie con un decerante che consente di riportare la pietra al suo antico splendore, rimuovendo lo sporco, ridando la luminosità alla superficie e non intaccando il materiale.

Nel caso in cui un trattamento superficiale non fosse sufficiente, è necessario agire con sostanze che riescono ad intaccare i pori profondi della pietra, generando delle incrostazioni difficoltose da eliminare. Non sempre questo processo di rimozione è un procedimento immediato, infatti, esistono delle tipologie di pietre che riescono a resistere all'azione dei solventi (come la trielina o l'acquaragia), ad esempio nel caso del granito o la quarzite, altre, invece, come ad esempio il marmo o l'alabastro, che necessitano di una rilucidatura.

Per le macchie provocate da oli, grasso industriale, grassi alimentari o caffè, il mercato mette a disposizione delle paste, recentemente sperimentate, al fine di consentire un rapido e profondo assorbimento, senza lasciare aloni e macchie sulle superfici in pietra. Esse vengo stese sulla porzione di pietra per mezzo una paletta e rimossi per mezzo di semplice acqua e spazzola.

Per intervenire sul degrado e sull'usura di una pietra è necessario procedere con la levigatura e la lucidatura della stessa al fine di ripristinare l'antico splendore.

CHE COSA SONO I TRATTAMENTI IDRO-OLEOREPELLENTI?

Le superfici in pietra naturale possono essere soggette a macchie, causate dall'azione di acidi blandi come il succo del limone o della Coca Cola, in particolar modo quelle costituite prevalentemente da carbonati di calcio, come nel caso dei marmi, dei travertini, degli onici, delle ardesie e delle brecce; tuttavia, esistono altre tipologie di pietre naturali (graniti, quarziti, porfidi, serpentini e beole) che sono molto più resistenti e vengono corrose solamente da alcuni acidi forti.

In entrambi i casi, per combattere la formazione di macchie, è consigliabile procedere con un trattamento protettivo della superficie chiamato idro-oleorepellente.Questi trattamenti servono ad ostruire qualsiasi foro al fine di limitare la porosità della superficie, anche quelle microscopiche. Il trattamento idro-oleorepellente può essere applicato una volta ogni anno e rientra tra quelle azioni di manutenzione straordinaria.

Autore

Dott.ssa Sara Tomasello