Tutti i segreti per la pulizia del parquet

Il parquet è un tipo di pavimento elegante ma anche molto delicato, ma ha bisogno di essere trattato e pulito nelle giuste modalità, dal momento della messa in opera alla manutenzione ordinaria negli anni. Ecco le modalità per tenere vivo e lucente il nostro pavimento.

Il parquet è senza dubbio un delle pavimentazioni più eleganti in commercio, capace di offrire alla nostra casa una prospettiva di luce ed eleganza che non ha eguali. Stiamo parlando di un pavimento in legno che subito dopo la posa inizia il suo "rapporto" di convivenza con la luce e con l'aria, subendo il primo vero processo di ossidazione che porterà il materiale a un cambiamento di colore e di maggiore omogeneità delle sue venature. Le modalità (cioè l'intensità) e le tempistiche variano in funzione delle diverse essenze legnose utilizzate, e non sono relegate a un "iniziale periodo", dove noteremo i cambiamenti più evidenti, ma sono legate a un percorso che arrivano a durare per molti anni.

Subito dopo le operazioni di montaggio e levigatura sarebbe opportuno non coprire in alcun modo la pavimentazione, evitare per i primi sei/sette mesi tappeti o qualsiasi altro materiale, per fare in modo che il processo di ossidazione sia omogeneo e che il legno abbia una corretta traspirazione. Soltanto nei casi di ristrutturazione con l'imbiancamento può succedere che il parquet si macchi, quindi soltanto in questo caso è prevista la copertura della pavimentazione ma per il tempo necessario e non oltre.

Inoltre, c'è anche da sottolineare che il parquet è un materiale "vivo" che viene influenzato dall'umidità, dal caldo e dal freddo delle diverse stagioni. Ad esempio, in assenza di umidità le tavolette si riducono di volume, restringendosi, e portando quindi a delle fessure nel pavimento, le quali spariranno nel momento in cui il tasso di umidità sarà tornato a livelli normali. Nei casi in cui abbiamo perdite d'acqua, infiltrazioni, condensa, il legno si imbibisce di acqua e si allarga, al punto che le tavolette si sollevano dal fondo, e in alcuni casi di essenze nervose si possono creare danni permanenti dell'assito. Si può installare dentro l'appartamento una piccola stazione meteorologica che indica sempre il tasso di umidità presente, e che comunque deve essere compresa tra il quarantacinque e il sessanta per cento.

Il parquet è dunque una pavimentazione delicata che ha bisogno di estreme cure e attenzioni, e naturalmente anche la sua pulizia rientra i processi fondamentali di sopravvivenza del nostro parquet.

La polvere

Togliere la polvere rientra tra le mansioni quotidiane, e ci sono solo due modi per farlo nel modo giusto: utilizzare un panno antistatico, oppure un aspirapolvere, che sia dotato di spazzole, in modo che nessuna parte rigida arrivi a contatto con il legno rischiando di rigarlo.

 

Il lavaggio

Il pavimento può essere lavato con una soluzione di acqua e alcool nel caso fai da te, oppure acquistare prodotti specifici in commercio che contengono anche alcune proprietà nutritive per la nostra essenza legnosa. Secondo l'opinione di alcuni esperti per aumentare l'efficacia dei detergenti, occorrerebbe lavare il parquet secondo il senso di posa dei listoni. Operazione semplice nel caso in cui gli elementi sono posati parallelamente gli uni agli altri. Nel caso di posizioni romboidali o di elementi disposti a novanta gradi, tale operazione diventa abbastanza complessa.

 

La lucidatura

La cera è uno dei prodotti principali utilizzati per l'operazione di lucidatura dl pavimento in parquet, ma occorre stare attenti a non esagerare per evitare la creazione con i mesi di una patina che può far scivolare. Naturalmente la cera non è l'unico prodotto indicato per la lucidatura, e in commercio possiamo trovare diversi prodotti specifici utili al nostro scopo. Ma possiamo anche utilizzare delle ricette fatte in casa capaci di offrire un tocco personalizzato al nostro pavimento e che rispettano l'ambiente:

 

Parquet non trattato ad olio.

Ingredienti: mezzo bicchiere di acqua, mezzo bicchiere di aceto, trenta gocce di olio essenziale alla menta.

Modalità: una volta che abbiamo la soluzione bisogna spruzzarla sul pavimento, passare uno straccio per lavare e infine asciugare. Si tratta di un'operazione che deve essere ripetuta di volta in volta suddividendo la pavimentazione in piccole aree.

 

Cera con agrumi

Ingredienti: un quarto di succo di limone, un bicchiere di olio di lino, sette gocce di olio essenziale al limone e due di arancio, due cucchiai di cera d'api (non liquida).

Modalità: l'olio di lino, le cere e il limone devono essere sciolte a bagnomaria fino all'ottenimento di una soluzione omogenea. A questo punto devono essere aggiunti gli olii. Il nostro composto deve essere lasciata a raffreddare in un contenitore metallico fino a passare allo stato solido. Successivamente va utilizzato come la cera classica, direttamente sul legno, strofinandolo, e poi pulire la superficie con un panno che deve essere imbevuto di succo di limone. In questo modo il prodotto verrà distribuito omogeneamente e il legno avrà il tempo di assorbire il prodotto. È consigliabile come operazione conclusiva lucidare la superficie con un panno asciutto. Si tratta di un'operazione complessa ma importante per la vitalità della pavimentazione.

Autore

Luigi Boccia