Quali sono le caratteristiche, gli impieghi e i prezzi del parquet Wengè? I consigli per una buona manutenzione
Il Wengè è una delle essenze maggiormente impiegate per la realizzazione di parquet: è adatto per gli ambienti classici, rustici e moderni. Possiede ottime doti di resistenza e dura all'usura e al tempo. Le sue caratteristiche lo rendono anche uno dei parquet più costosi e difficili da pulire.
Il Wengè è una delle essenze più impiegate per la pavimentazione in parquet. Le sue caratteristiche di durezza e compattezza fanno di questo legno uno tra i più resistenti, i suoi colori scuri, permettono di ricavare tasselli per decorazioni antiche e moderne.
DA DOVE PROVIENE IL LEGNO WENGÈ? QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE?
L'albero di Wengè, chiamato in botanica Millettia Laurentii proviene dalle foreste tropicali africane del Bacino del Congo e Mozambico. È un albero caratterizzato da un'altezza che può raggiungere i 25 m e un diametro che può superare il metro.
(Tronchi dell'albero di Wengè)
Quest'essenza si caratterizza per la sua durezza e per la sua compattezza e presenta un colore bruno scuro, con venatura media e striature tendenti al nero e al violaceo. Questo colorito differenziato è dato dalle differenti tonalità e dimensioni dell'alburno e del durame, infatti mentre il primo può arrivare ad avere una larghezza di circa 3 centimetri e un colore quasi bianco, il secondo può variare dal marrone oro fino al marrone scuro con venature nere. Le eventuali venature giallastre sono dovute alla presenza di minerali nella struttura legnosa.
Il legno di Wengè è poco sensibile alla stagionatura ed è in grado di sopportare l'umidità, infatti, non subisce un grosso ritiro e si conserva bene nel tempo. È inattaccabile da parte dei parassiti.
(Particolare di un parquet in Wengè)
A causa della sua struttura fibrosa, il Wengè si presenta come una medaglia dalla doppia faccia, infatti, se da una parte non è particolarmente facile da lavorare, dall'altra, proprio per questa sua peculiare caratteristica, quest'essenza è indicata per la realizzazione delle pavimentazioni, anche quelle particolarmente esposte al calpestio.
Qui di seguito viene riportata una tabella riassuntiva di tutte le caratteristiche e le principali proprietà meccaniche, fisiche e tecnologiche del legno Wengè.
CARATTERISTICHE |
COMPORTAMENTO |
Resistenza | Buona. Ottima a trazione e compressione. |
Durezza (capacità di opporsi alla penetrazione di un corpo duro) |
Alta. |
Durabilità (attitidine a sopportare le sollecitazioni esterne) |
Buona. Il Wengè è un legno compatto, resistente agli attacchi dei parassiti; si conserva nel tempo. |
Stabilità (predisposizione a resistere alle deformazioni) |
Da media a buona. |
Colore, aspetto e profuno (pregio e condizioni di salute dell'essenza) |
Il legno Wengè è caratterizzato da una venatura sottile e fitta e da una tessitura media e grossolana; il colore va dal chiaro (quasi giallo) dell'alburno, al colore marrone scuro del durame, con venature tendenti al nero. |
Essiccatura e stagionatura |
Da discreta a buona. Durante la lenta stagionatura, il Wengè può presentare una predisposizione alla deformazione. |
Peso specifico (per unità di volume) |
Il Wengè è un legno molto pesante e duro: allo stato fresco il suo peso specifico è prossimo ai 1150 kg/mc, essiccato, invece, si aggira tra 850-900 kg/mc. |
Lavorabilità e facilità di taglio (con comuni attrezzi del mestiere) |
Non molto facile. Durante la lavorazione tende a scheggiarsi a causa dell'eccessiva durezza e alla fibratura irregolare. Se ammorbidito con il vapore caldo può essere sfogliato e tranciato senza difficoltà. |
Attitudine alla finitura |
Buona, sia alla verniciatura, sia alla levigatura: tuttavia, la superficie potrebbe presentare un eccesso di secrezioni gommose. |
Attitudine all'assemblaggio |
Bassa con tecnica incollata, a causa della presenza di secrezioni gommose, buona con viti e chiodi; tuttavia è consigliabile perforare la superficie interessata prima di procedere alla posa dei chiodi. |
QUALI SONO I PRINCIPALI IMPIEGHI DEL WENGÈ?
Proprio grazie alle particolari caratteristiche di resistenza, compattezza e durezza del Wengè e alle sue peculiarità funzionali ed estetiche, quest'essenza viene impiegata, sia sotto forma di legno massello sia di impiallacciatura in più svariati campi, ovvero per la realizzazione di:
- falegnameria pregiata, sia per interni sia esterni (porte, finestre, mobili moderni e di lusso, scrivanie, librerie, letti;
- pavimentazioni, nel caso dei parquet, o anche di scale;
- accessori e complementi d'arredo, quali i battiscopa, le cornici, le mensole;
- strumenti musicali (tamburi, strumenti a corda, chitarre);
- strutture per imbottiti;
- arredo per il bagno (pannelli per vasche da bagno, sottolavabo, mobiletto portasciugamani);
- mobili per la cucina;
- moderne strutture per le quali il Wengè è unito all'alluminio;
- attrezzi sportivi.
IL WENGÈ È UN LEGNO DI TENDENZA: CON COSA VA ABBINATO?
Il Wengè oltre a possedere una serie di qualità meccaniche positive, è apprezzato particolarmente perché risulta apprezzabile sotto il profilo estetico, in quanto grazie al suo colore variegato, è abbinabile con qualsiasi tipologia di ambiente, dal classico al moderno. Pavimentare con un parquet in Wengè significa compiere una scelta giusta per due motivazioni: sia per la sua particolare resistenza, sia per la sua singolare bellezza e versatilità.
(Parquet Wengè abbinato con mobili e pareti di tonalità chiara)
Il parquet in Wengè, chiaramente, rientra tra quelle pavimentazioni caratterizzate dalle tonalità scure, proprio per questo motivo è consigliabile abbinarlo con pareti chiare, in modo tale da non confonderlo nella complessità dell'ambiente e farlo risaltare tra le fessure dei mobili e la chiarezza del perimetro. I colori prediletti per le pareti di un ambiente pavimentato in Wengè sono quelli naturali, come il beige, il grigio chiaro o il classico bianco, ma ciò non toglie che questo particolare parquet, può trovare il suo equilibrio in locali con tinte più accese, come l'arancione, il rosso vivo, il verde.
In qualsiasi caso, i locali che impiegano il Wengè per la pavimentazione, sia che risultino rustici o eleganti, garantiranno quella particolare sensazione di calore e accoglienza tipica del legno scuro.
QUANTO COSTA IL PARQUET WENGÈ?
A causa della scarsa reperibilità e al conseguente costo molto elevato, mobili e parquet che vengono comunemente catalogati come in legno Wengè, in realtà non sono altro che strutture di truciolato impiallacciate, o caratterizzati da una componente in rovere, meno costosa e da uno strato superficiale di un paio di millimetri in Wengè, o addirittura interamente costituiti da un'altra essenza e poi tinteggiata con color Wengè.
Dunque, un parquet, interamente realizzato in Wengè, viene collocato in una fascia di prezzo medio-alta.
Qui di seguito si forniscono i prezzi indicativi dei principali formati, cioè:
- un listone verniciato con uno spessore di 1 cm, una larghezza di 10 cm e una lunghezza che va dai 60 ai 100 cm, ha un prezzo di circa 50 € a mq + IVA;
- con le maxi tavole, con uno spessore di 1,5 cm, una larghezza che va dai 15 ai 20 cm ed una lunghezza che raggiunge i 200 cm, formato che ha un prezzo che va dagli 80 ai 100 € al mq + IVA.
COME SI PULISCE IL PARQUET WENGÈ?
Proprio a causa del suo colore particolarmente scuro, il parquet Wengè possiede una grande attitudine ad attirare la polvere e le impronte, oltre al fatto che si macchia molto facilmente. A causa di queste particolari caratteristiche la manutenzione ordinaria e straordinaria del parquet Wengè risulta molto più difficoltosa, impegnativa e faticosa.
Per la pulizia giornaliera, è consigliabile ricorrere a un panno ben strizzato, imbevuto di sola acqua tiepida e applicare una leggera pressione nella zona interessata fino a far sparire impronte e aloni.
È importante passare il panno nel senso delle venature del legno.
(Ambiente con parquet Wengè)
Una volta a settimana è conveniente aggiungere una piccola quantità di prodotto indicato per la pulizia del parquet (solitamente viene indicato e consigliato dalla stessa ditta di produzione) all'acqua tiepida.
Qualora fossero presente ammaccature, lesioni o crepe dovute ad incidenti o ai movimenti fisiologici del legno, in questo caso bisognerà ricorrere alla manutenzione straordinaria, oppure rimediare temporaneamente, impiegando un bastoncino di cera dello stesso colore del Wengè, al fine di pareggiare i solchi presenti nella superficie.
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello