Posa e manutenzione di un pavimento pregiato: il marmo
Piccoli consigli sulla posa e sulla manutenzione di un pavimento prestigioso come il marmo.
Il marmo è una roccia metamorfica, il cui elemento principale è il carbonato di calcio. Il termine marmo proviene dal greco marmaros il cui significato è pietra splendente.
Gli esperti sostengono che la perfetta padronanza del materiale da dover utilizzare in un qualsiasi contesto, permette un buon risultato al progetto. Posando in modo errato il marmo, si possono provocare numerosi danni, quali:
- Aloni.
- Righe.
- Chiazze di ruggine.
(Esempio di marmo rovinato.)
Vi sono poche regole da seguire circa la posa del marmo, ma devono essere rispettate diligentemente. La superficie sulla quale andremo a posare la nostra pavimentazione dovrà essere omogenea, assolutamente asciutta, compatta, senza alcun residuo di cere, polvere o tutto ciò che può impedire la perfetta aderenza delle mattonelle in marmo. Anni fa la posa dei pavimenti in marmo avveniva tramite un insieme di calce, cemento e acqua, mentre al giorno d'oggi il tutto avviene tramite una posa a colla che possa proteggere il reale splendore e valore della pavimentazione. La colla è posta tramite uno strumento dentato, spalmando il prodotto sia sul pavimento sia sulla lastra in marmo.
In seguito un esempio di posa del pavimento in marmo, attraverso il video di marco de martin:
In seguito alla posa di questo tipo di pavimentazione potremo proseguire:
- -Con la levigatura, che rende la superficie perfettamente liscia tramite l'uso di abrasivi.
- -Con la lucidatura, la quale tende ad esaltare e ravvivare le diverse qualità del marmo. Il più delle volte si effettua la tradizionale lucidatura a piombo che si basa sulla reazione chimica tra il carbonato di calcio, che si trova nel marmo, l'acido ossalico e il calore che si viene a creare dallo strofinamento della piccola lastra in piombo, riuscendo a creare nella parte superiore del marmo l'ossalato di calcio.
(Esempio lucidatura della pavimentazione in marmo.)
Alla fine di questo procedimento si pone uno strato di segatura sulla pavimentazione in marmo, in moda da asciugare più rapidamente la superficie, per poter poi togliere la segatura dopo due o tre giorni, ottenendo così un marmo perfettamente lucido.
(Esempio pavimentazione in marmo lucido.)
Nel momento in cui parliamo invece della manutenzione e della pulizia del marmo, dobbiamo specificare quell'insieme di trattamenti e processi che hanno il compito di eliminare le impurità e tutti quei depositi che potrebbero rovinare il pavimento.
Per pulire il marmo consigliamo l'utilizzo di un detergente neutro, in altre parole quelli con il ph7, posto nell'acqua.
Da evitare assolutamente:
- I prodotti acidi, i quali potrebbero rendere il pavimento ruvido ma soprattutto opaco.
- I prodotti anticalcare, poiché andrebbero a creare delle cavità in questi pavimenti composti quasi esclusivamente da calcare.
Se il pavimento subisce un notevole calpestio, allora quotidianamente dovrà essere trattato con acqua e detergenti neutri per rimuovere lo sporco. Inoltre dovrà essere eliminato qualsiasi materiale portato dall'esterno che possa rovinare il pavimento. Bisognerà prestare attenzione che il marmo sia perfettamente asciutto prima di poterlo calpestare nuovamente.
Nel corso del tempo si dovrà invece tornare a lucidare il pavimento tramite la cera, che dona alla superficie caratteristiche idrorepellenti e protettive.
Di seguito un video di Emulsio Sutter sulla pulizia quotidiana del marmo:
Abbiamo già discusso dell'importanza del detergente, che deve essere assolutamente neutro, per la pulizia quotidiana, ma in certi casi vi sono macchie di sporcizia che hanno bisogno di trattamenti ulteriori. In questi casi sarà consigliato l'utilizzo dell'ammoniaca o della candeggina.
Poco prima di procedere con l'uso dei detergenti neutri sarebbe meglio fare delle prove, in quanto nel caso ci trovassimo davanti a delle superfici alterate o altamente porose, non sarebbe poi possibile togliere il prodotto con il lavaggio. Vi sono poi alcuni detergenti adatti e specifici per rimuovere le diverse tipologie di macchie, come quelle di ruggine, di cemento e tanto altro.
Per quanto riguarda la cera, il discorso invece cambia, in quanto il suo compito è di creare uno strato protettivo, diventando quindi il pavimento più resistente all'acqua e anche agli oli.
Autore
Roberta Bianca