Analizziamo i nuovi materiali e prodotti con una base in legno
Prodotti innovativi per un materiale antico come il legno.
Il legno è un materiale che permette innumerevoli lavorazioni, ottenendo molteplici risultati. E' composto in modo tale da poter essere trattato in mille modi diversi, dando vita ad una pavimentazione in legno adatta sia per gli ambienti interni sia per quegli esterni.
(Esempio di pavimentazione in legno conosciuto come bolefloor.)
Le tecniche antiche che ancora oggi sono usate per la lavorazione del legno (come la curvatura a vapore, la carbonizzazione, la tinteggiatura e tanto altro) si accostano alle nuove e più moderne tecniche (come la saldatura e la lavorazione tramite laser) per creare materiali nuovi e quindi prodotti moderni con una base in legno. Tali novità e tali passi avanti hanno permesso al legno di rimanere un prodotto innovativo e competitivo nel mercato. Questi materiali innovativi non riusciranno a sostituire l'uso più tradizionale del legno, ma sicuramente rappresentano delle eccellenti alternative, concedendo la possibilità di creare delle realtà uniche e moderne all'interno delle nostre abitazioni.
In questo modo inoltre siamo sicuri di utilizzare materiali compatibili con l'ambiente, in quanto sono creati in seguito alla lavorazione di legno certificato PEFC o FSC.
(Esempio di pavimentazione in legno composito, anche noto come wood polymer composit.)
Tra le diverse pavimentazioni innovative in legno ricordiamo il bolefloor, il quale è anche noto come pavimento neo-natural.
(Esempio di pavimentazione in legno conosciuto come bolefloor.)
Quando parliamo del bolefloor (da "bole" il cui significato è tronco dell'albero), intendiamo un pavimento in legno massiccio che segue in modo naturale le curve e la lunghezza del legno.
Su questa tipologia di pavimento si possono ammirare le famose venature del legno, che a molte persone possono non piacere, ma che danno un tocco naturale ai listelli.
(Esempio di pavimentazione bolefloor, con le sue naturali venature.)
Le pavimentazioni neo-natural rappresentano un prodotto del tutto innovativo e unico. Ogni pavimento sarà diverso dall'altro, così come un albero è diverso da tutti gli altri. In questo modo se il nostro obiettivo è di possedere qualcosa di unico e inimitabile il pavimento bolefloor è la scelta adeguata.
I pavimenti bolefloor sono la giusta decisione sia per le nostre abitazioni sia per le aree pubbliche, quali musei, teatri, negozi, uffici.
(Esempio di pavimentazione bolefloor all'interno di un'abitazione.)
Il pavimento bolefloor è in grado di regalare un'atmosfera calda e intima, mantenendo anche la naturalità del legno.
Tra le diverse tipologie disponibili, ricordiamo:
- Quercia;
- Acero;
- Frassino;
- Noce;
- Ciliegio.
Le misure solitamente di ogni listello sono per quanto riguarda la lunghezza 280 centimetri, con uno spessore che può essere di 13 o di 20 centimetri. Ciò che cambia in maggior modo è la larghezza che in uno stesso listone può variare dai 13 ai 33 centimetri.
Alleghiamo un video di edifile, nel quale sono dimostrate le diverse fasi di lavorazione del legno bolefloor:
E un video sempre di edifile in cui si può vedere l'effetto del pavimento bolefloor posato:
Le tecniche usate per produrre tale tipologia di pavimento permettono di controllare l'utilizzo delle risorse naturali senza effettuare degli sprechi, quindi con la stessa quantità di legno si riesce ad ottenere molto più materiale utile da lavorare.
Inoltre, nonostante tutta la lavorazione che richiede il pavimento bolefloor, i prezzi non aumentano in modo spropositato rispetto ai pavimenti in legno di buona qualità.
(Esempio di pavimento bolefloor posato in ambienti esterni.)
Tra le altre moderne pavimentazioni in legno ottenute grazie alle nuove tecniche ricordiamo anche il legno saldato.
Tale tipologia di pavimento si ottiene dalla frizione che riesce ad unire elementi in legno massiccio, senza dover utilizzare gli adesivi. Questo permette di risparmiare molto tempo, in quanto usando degli adesivi, si deve effettuare la polimerizzazione.
In questo caso invece la lavorazione risulta essere semplice e molto più veloce, infatti bisogna sfregare con molta forza i diversi pezzi di legno. Questi passaggi sono effettuati da una saldatrice ad attrito. Le alte temperature (oltre i 180 gradi) che sono causate dall'attrito riescono a modificare le proprietà delle sostanze del legno, causando la fusione e la saldatura dei diversi pezzi.
Questa nuova lavorazione del legno è ancora in fase sperimentale, ma i risultati permettono di pensare che otterrà grande successo nel futuro.
Autore
Roberta Bianca