Pulizia e manutenzione delle piastrelle in ceramica: le tecniche e i prodotti da impiegare

Come pulire le piastrelle in ceramica? Quali sono le tecniche e i prodotti da impiegare per una riuscita perfetta? Consigli approfonditi e piccoli trucchi.

Decidere di pavimentare e rivestire la propria casa con le piastrelle in ceramica costituisce, senza dubbio, la scelta più pratica e, oggigiorno, anche particolarmente apprezzabile sul piano estetico.

Tuttavia, la ceramica non costituisce un materiale immune all'azione dello sporco e per questo motivo,anch'essa, necessita di trattamenti di pulizia ordinaria e, talvolta, anche di ripristino.

Prendersi cura delle piastrelle in ceramica non rappresenta un lavoro faticoso, tuttavia esistono delle indicazioni che devono essere rispettate al fine di tutelare la bellezza, la resistenza e la natura delle piastrelle.

COME EFFETTUARE LA PULIZIA DELLE PIASTRELEL IN CERAMICA SUBITO DOPO LA MESSA IN POSA?

Per la posa delle piastrelle in ceramica vengono impiegati materiali che potrebbero rilasciare macchie considerevoli sulla superficie. In particolar modo, il riempifughe è il prodotto che causa i danni più evidenti, dei quali bisogna prendersi cura.

È necessario ricordare che un buona posa delle piastrelle in ceramica è in grado di facilitare la pulizia ordinaria, dunque, evitare avvallamenti e irregolarità è indispensabile per mantenere una superficie brillante e perfettamente igienica. Un accurato lavaggio iniziale consente alle piastrelle di rivelarsi per la loro effettiva bellezza.

Piastrelle in ceramica durante la posa
(Sporco derivante dalla posa delle piastrelle in ceramica)

Per eseguire la prima pulizia, dopo la messa in posa, è necessario acquistare i prodotti specifici per rimuovere la boiacca e gli stucchi, facilmente reperibili in commercio. Questi presentano una base acida (da diluire con acqua), dunque, devono essere usati con cautela. In particolar modo, è consigliabile bagnare prima la superficie, in modo tale da impregnare le fughe con l'acqua e tutelarle dall'azione corrosiva dell'acido.
A seguito del lavaggio e una volta rimossi tutti i residui, bisognerà proseguire con il risciacquo della superficie, asciugandola da ogni possibile ristagno d'acqua.

LA PULIZIA ORIDINARIA DELLE PIASTRELLE IN CERAMICA

Le superfici in ceramica sono soggette all'accumulo di polvere e di sporco, per questo motivo è necessario pulire accuratamente le superfici, così da mantenere intatta la bellezza.

COME PROCEDERE PER PULIRE LE SUPERFICI IN CERAMICA?

La prima azione da eseguire è, senza dubbio, rappresentata dalla rimozione della sporcizia e delle polvere dalla superficie.

Sia che si tratti di pavimento, sia che si tratti di rivestimento, la metodologia non cambia; a mutare saranno gli arnesi impiegati. Infatti, se per la prima tipologia di superficie è possibile usare la scopa e l'aspirapolvere, per la seconda, invece, è sufficiente un panno asciutto.

Per la rimozione di polvere e sporcizia in genere dalle superfici in ceramica è consigliabile usare sia la scopa, sia l'aspirapolvere. In questo modo, con la prima è possibile raccogliere e rimuovere tutte le granelle o i residui rimasti sulla superficie, raggiungendo anche i luoghi più piccoli e gli angoli, mentre, con la seconda si procederà con l'aspirazione della polvere più ostinata e effettuare una pulizia più accurata.

Per le pareti e per le altre tipologie di rivestimento, è consigliabile passare il panno umido per trattenere la polvere e la sporcizia, per poi asciugare. Il passaggio successivo sarà quello del lavaggio che avverrà in maniera analoga a quello dei pavimenti.

Lavaggio delle piastrelle in ceramica

(Lavaggio delle piastrelle in ceramica con mocio)

Dunque, a seconda azione da seguire, per la pulizia ordinaria delle superfici in ceramica, è il lavaggio. Una volta rimosso lo sporco e la polvere, servirà impiegare uno straccio imbevuto di acqua e detergente, per lavare bene la superficie. Lo straccio deve essere passato sulla superficie, facendo attenzione a macchie e  residui vari; nel caso in cui ad essere macchiati fossero gli angoli o zone irraggiungibili con lo straccio, allora sarà necessario procedere con l'aiuto delle mani.

È consigliabile preparare un secchio d'acqua pulita, così da ripassare lo straccio, se necessario, o eventualmente sciacquare.

La terza azione consiste nell'asciugatura, la quale può avvenire naturalmente, ovvero lasciando le finestre aperte e attendendo che la superficie risulti completamente asciutta, oppure passando panni e teli: solitamente quest'ultima operazione viene eseguita sulle pareti e sui rivestimenti.

QUALI SONO I PRODOTTI CHE DEVONO ESSERE IMPIEGATI PER LA PULIZIA DELLE PIASTRELLE IN CERAMICA?

La pulizia ordinaria delle piastrelle in ceramica serve per rimuovere lo sporco, ma al contempo anche per rigenerare lo strato protettivo, usurato con il tempo. Proprio per tale motivo, è indispensabile impiegare detergenti non aggressivi, al fine di non intaccare la superficie.

Per eseguire una manutenzione ordinaria delle piastrelle in ceramica, è sufficiente impiegare acqua e detergenti specifici. Nella tabella qui di seguito sono elencati i trattamenti necessari per ogni singola tipologia di sporco.

TIPO DI SPORCO

DETERGENTE

Oli, grassi vegetali e animali, birra, vino, caffè, residui alimentari, nicotina, tè, cera grassa da scarpe. Detergenti specifici a base alcalina, soda caustica, potassa.
Inchiostri, depositi calcarei, macchie di ruggine.
Detergente specifico a base acida, acido muriatico, acido ossalico.
Oli e grassi minerali (meccanici), gomma di pneumatico, resine o vernici, cera di candela, cera sintetica di scarpe.
Solventi: trielina, diluente nitro, acqua ragia, acetone.
Perdita di colore per accumulo di sporco.
Detergenti a base acida e solvente.
Opacizzazione da detergenti, orme e sporco generico.
Detergenti a base alcalina e a base idroalcolica

Per assicurarsi una pulizia accurata, è possibile diluire il detergente con acqua calda.

Per le superfici in cotto non deve essere impiegata l'ammoniaca o l'alcool, mentre, per la ceramica, in generale, il trattamento con questi detergenti è consentito, come anche i trattamenti a vapore.

LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE PIASTRELLE IN CERAMICA

La manutenzione straordinaria delle piastrelle in ceramica va eseguita quando sono evidenti particolari difetti di messa in posa, oppure nel caso in cui, le piastrelle mostrano uno strato oramai logoro e danneggiato.

In questo caso, bisogna ricorrere alla rimozione degli elementi danneggiati, ripulire i sottofondo e posare le nuove piastrelle.

Tuttavia, esistono particolari trattamenti per le piastrelle in ceramica che vengono eseguiti di rado, per assicurarsi di mantenere le superfici belle, pulite e aumentare la loro resa. Questi trattamenti sono di tipo protettivo, antiscivolo, oppure indicati per la pulizia delle fughe.

Tra i trattamenti di protezione rientrano quelli antimacchia, i quali garantiscono una pulizia più efficace ed immediata, in quanto creano e rinnovano lo strato protettivo sulle piastrelle, così da non renderle prede predilette dello sporco.

Pulizia delle fughe
(Pulizia delle fughe)

Le piastrelle in ceramica, soprattutto se bagnate, possono risultare particolarmente scivolose, proprio per tale motivo, è conveniente trattare la superficie con un prodotto antiscivolo. Questi prodotti, tuttavia, possono incidere sulla brillantezza e la lucidità delle piastrelle in ceramica, a seconda del grado di antiscivolo; per tale motivo, è consigliabile procedere con una prova su una parte limitata della superficie, così da verificare l'effetto.

Per trattare e pulire le fughe, è sufficiente impiegare un antimacchia ecologico, con base ad acqua, che consenta di rimuovere la sporcizia, ma ugualmente mantenere inalterato il colore e l'estetica delle fughe.

CIÒ CHE BISONGA FARE E CIÒ CHE NON DEVE ESSERE FATTO DURANTE LA PULIZIA DELLE SUPERFICI IN CERAMICA

Al fine di garantire una pulizia ben fatta e preservare le superfici in ceramica è indispensabile rispettare i seguenti punti:

  • posizionare uno zerbino all'ingresso dell'abitazione, al fine di ridurre la presenza di polvere e granella sulle superfici in ceramica ed evitare possibili graffi;
  • rimuovere sempre la polvere dalle superfici in ceramica prima di lavarle;
  • non usare mai detergenti contenenti acido fluoridrico, poiché esso ha un'azione deleteria sulle superfici in ceramica, fino a causare il loro deterioramento;
  • non rimuovere lo sporco dalle superfici in ceramica usando pagliette in ferro o altre tipologie di arnesi abrasivi, soprattutto se la pulizia riguarda le piastrelle lucide, sulle quali i graffi risaltano maggiormente;
  • intervenire sulla macchia tempestivamente;
  • dopo il lavaggio ricordarsi di risciacquare la superficie;
  • non è consigliato l'uso di oli, cere e prodotti impregnanti, in quanto principali cause di rilascio di patine grasse, attrattive di macchie e difficili da rimuovere; in qualsiasi caso, queste sostanze sono già contenute nei detersivi più comuni, ma con le giuste dosi;
  • per le macchie e lo sporco ostinato ricorrere a prodotti professionali specifici.
Autore

Dott.ssa Sara Tomasello