Il ghiaietto lavato: estetica, fruibilità e sicurezza per gli esterni

La freschezza naturalistica della ghiaia sposata alla praticità del cemento, in un tripudio di forme, colori e varietà. Il ghiaietto lavato è la scelta migliore nelle strutture pubbliche e private, per la percorribilità, la resistenza e l'adattabilità a ogni forma e collocazione.

Il ghiaietto (o sasso) lavato è quella pavimentazione da esterno che incontriamo in un gran numero di parchi, marciapiedi, zone pedonali e vialetti: il suo impiego è privilegiato nelle aree pubbliche perché permette la combinazione di praticità, sicurezza e resistenza con l'estetica naturalistica. Supera infatti di molto la grettezza del cemento mantenendo però la stessa qualità di prodotto antigelivo e soprattutto antisdrucciolo, pure in caso di pioggia insistente. Per queste sue virtù è una scelta frequente anche nelle architetture private. 

villa privata con viale in ghiaietto

(fig.1: esempio di villa privata con viale in ghiaetto  lavato)

Ghiaia o ghiaietto lavato? 

Il ghiaietto lavato è sicuramente un'alternativa efficace alla ghiaia tradizionale, che sacrifica il suo fascino naturale a un assiduo lavoro di mantenimento, perché:

  • è necessario intervenire periodicamente con il diserbante (o altri rimedi fai-da-te come acqua bollente e sale) per eliminare le erbacce e impedirne la ricrescita;
  • occorre riordinare spesso i ciottoli che tendono a scomporsi con facilità, slittando all'esterno col passaggio delle automobili, o creando buche più o meno ampie; 
  • la pulizia è un'operazione che richiede tempo, in particolare con la caduta delle foglie secche, per cui bisogna armarsi di rastrello (e pazienza);
  • in molti casi l'impiego della ghiaia deve essere scartato per ragioni di viabilità, a causa del suo effetto frenante. 

La soluzione del sasso lavato consente di risolvere quanto sopra elencato senza rinunciare alla caratteristica fondamentale della ghiaia: la sua bellezza paesaggistica, perfetta nelle aree verdi, in quanto assolutamente integrata con l'ambiente circostante. Assicura un impegno sporadico e una pulizia facile, quindi maggiore igiene. Questo risultato è dato dalla miscelazione della ghiaia con cemento e altri componenti

ghiaia infestata da piante spontanee 

(fig.2: ghiaia infestata da piante spontanee)

vialetto di una casa privata in sasso lavato

(fig.3: esempio di vialetto di una casa privata in sasso lavato) 

Come si realizza il ghiaietto lavato?

  1. Preparazione del fondo: viene steso uno strato di primer adesivo sul massetto.
  2. Miscelazione: si miscela in betoniera la ghiaia con calcestruzzo, cemento e acqua, e in aggiunta anche resine e additivi. Il calcestruzzo può essere arricchito con ossidi per variarne la pigmentazione, così da ottenere, insieme ai cromatismi del ghiaietto (che variano dal grigio perla, al rosso, fino a varie tonalità di azzurro) effetti coloristici suggestivi o regolati sulle architetture circostanti.
  3. Allestimento: il composto viene versato sul massetto, steso a cazzuola prima e a staggia dopo.
  4. Lisciatura: si pratica con la cazzuola all'americana (o frattazzo).        cazzuola all'americana o frattazzo     
    (fig.4: cazzuola all'americana o frattazzo)
  5. Applicazione del disattivante: è l'impiego di un prodotto che rallenta la presa del calcestruzzo fresco, e va steso uniformemente con pompa a spruzzo.
  6. Lavaggio: si effettua con l'idropulitrice entro ventiquattro ore dall'operazione precedente.
  7. Stesura delle resine: serve a rivestire il ghiaietto di uno strato protettivo contro gli agenti atmosferici.

Questo video della ditta Design System mostra tutto il procedimento: 

Esiste anche un sistema più "grezzo", consigliato per le superfici di piccole dimensioni, che applica la ghiaia direttamente su calcestruzzo fresco: è importante pressare bene il ghaiaino, ovviamente, e la cazzuola americana  (o sparviere: lo strumento più indicato per questa pratica, è un modello simile al frattazzo ma con manico perpendicolare) può garantire buoni risultati anche a chi si presta a edificare la pavimentazione senza chiamare operai specializzati.

sparviere  

(fig.5: sparviere, ideale pre pressare il ghiaietto in fase di lavorazione)

In entrambi i casi designer e costruttori abili possono realizzare anche pavimentazioni artistiche, alternando miscele e sassi di colore diverso lungo trame particolari, prestabilite o personalizzate. Ne deriva un effetto mosaico di grande impatto ed eleganza. Se ai ciottoli di fiume si sostituisce la ghiaia di marmo i risultati cromatici e luministici sono ancora più intensi.

esempi di pavimento artistico in ghiaietto lavato

 (fig.6: esempi di pavimentazioni a motivi geometrici realizzati in ghiaietto)

Le lastre.

Il mercato edilizio offre ampie possibilità: il sasso lavato è disponibile composto in lastre, realizzate con la superficie in ghiaia o granulato di marmo su cemento vibropressato.

La posa viene praticata sia a fresco che a secco

  1. La posa su massetto in calcestruzzo è quella più raccomandata. Può essere effettuata su letto di malta cementizia: è il metodo migliore per gli ambienti più grandi e impegnativi; prevede per lo più malta mista a sabbia e cemento sul massetto di fondazione.
  2. A secco. I produttori suggeriscono tecniche diverse, dalla posa su letti di sabbia a quella su supporti in PVC; quest'ultima è consigliata soprattutto per rivestire terrazze o ambienti dove può rendersi necessaria l'ispezione o la sostituzione. Se la posa a secco è selezionata per viali o giardini, è comunque fondamentale prestare accuratezza al drenaggio: la soluzione più efficace vuole la predisposizione di un substrato di ghiaia e pietrisco compattati e livellati con una pendenza minima del 2% per il deflusso dell'acqua.

lastre in ghiaietto lavato

(fig.7: viale in lastre di ghiaietto lavato)

Arredi e piscine.     

Il ghiaietto lavato plasma la sua versatilità anche per gli arredi da giardino: fioriere, aiuole, fontanelle. Inoltre, sempre grazie alle sua resistenza e alla proprietà antisdrucciolo, è scelto per rivestire i bordi delle piscine di molte ville private, laddove si voglia rendere più scenica l'area del relax estivo.

bordo piscina in lastre di ghiaietto lavato
(fig.8: piscina con pavimentazione circostante in ghiaietto)

La Pietro Basile Pavimenti  ha pubblicato un filmato per promuovere i diversi impieghi e tipologie del ghiaietto lavato: 

Autore

Dott.ssa Cristina Ricatti