Come pulire un parquet senza rovinarlo? Quali sono i consigli pratici per allungare la vita di un pavimento in legno?
Effettuare la pulizia della pavimentazione in legno non è difficile, è necessario seguire un iter e rispettare indicazioni specifiche per ogni tipologia di parquet. Dalla pulizia, alla lucidatura, manutenzione ordinaria della pavimentazione in legno, consigli pratici per prolungare la vita per un parquet lucido, pulito e naturale.
Il legno, materiale impiegato per secoli nella costruzione delle case, adesso, ritorna più che mai come elemento indispensabile per l'abbellimento delle abitazioni. Elementi d'arredo e strutture architettoniche complementari sfruttano le capacità del legno per regalare un tocco di eleganza e calore agli spazi interni di un edificio. Impreziosire la propria abitazione diventa un must che chiunque è disposto a mettere in pratica, poiché di essenze legnose è piena la terra e ognuno effettua la propria scelta valutando colore, qualità, resistenza e provenienza.
(Pavimento con parquet)
Nonostante l'usanza sia da ricercare in epoche assai remote, durante gli ultimi anni, si è assistito ad un boom dell'impiego del legno per la realizzazione della pavimentazione degli edifici. Proprio grazie alla naturalezza del legno e alle sensazioni di accoglienza e di calore che esso riesce a trasmettere, molti hanno deciso di sostituire la tradizionale (almeno per ciò che riguarda il territorio italiano) pavimentazione in marmo o in ceramica, con listelli legnosi.
QUALI SONO LE PECULIARITÀ DEL PARQUET IN LEGNO?
La naturalezza del legno si evince dal colore e dai mutamenti che esso presenta nel tempo. L'esposizione del legno all'aria e alla luce, genera variazioni che si ripercuotono sul colore delle pareti cellulari e delle sostanze presenti nell'interno delle cellule, tali da garantire un inevitabile cambiamento, che diventa sinonimo di garanzia e di qualità elevata e i più appassionati saranno in grado di accettare qualche intervento ogni tanto per mantenere la lucentezza e la bellezza di una pavimentazione in legno. Basta, infatti una semplice rilevigatura, per ridare nuova vita al parquet e prolungare la sua durata nel tempo.
Inoltre, tra le tante caratteristiche estetiche da valutare in una pavimentazione in legno, vi sono anche peculiarità note e meno note che fanno del parquet uno dei materiali con un buon isolamento termico, acustico, dotato di durezza, elasticità e resistenza all'usura e dall'altra parte, anche di una delicatezza e morbidezza che rendono il materiale sensibile ad alcuni interventi e sostanze.
COME PROCEDERE PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL PARQUET?
Il legno, soprattutto in alcune sue essenze legnose, è caratterizzato da una buona resistenza, ma al contempo anche da una delicatezza che fa del materiale uno tra i più soggetti e bisognosi di un occhio di riguardo, soprattutto per ciò che riguarda la pulizia.
Proprio per una serie di motivazioni, il parquet, o meglio dire, alcune tipologie di parquet, vengono evitate per l'impiego in zone eccessivamente umide, come la cucina e il bagno. Oltre al logorio naturale al quale il legno è soggetto, se sottoposto alla luce e all'aria, altri fattori possono giocare un ruolo molto importante durante tutta la sua lunga vita: l'umidità è considerabile tra questi fattori, la quale comporta, inevitabilmente, sia il cambiamento del colore, sia al rigonfiamento, oltre che la tendenza a ritirarsi nel corso degli anni, ma anche sostanze particolari potrebbero danneggiare il legno o macchiarlo pericolosamente.
Dunque, è necessario prestare la massima attenzione quando si effettua la pulizia di una superficie in parquet, senza scoraggiarsi poiché la pulizia non costituisce uno sforzo immane, basta solo avere un po' di accortezza in più.
Inoltre, il parquet, oltre a richiedere una normale pulizia giornaliera, necessita anche di una lucidatura che, garantita al momento della finitura dei lavori, dovrebbe essere ripresa sovente, per conferire nuovamente quel particolare connubio di lucentezza e naturalezza tipico del legno del parquet.
(Quasi tutti gli strumenti necessari per procedere alla pulizia di un parquet, i prodotti detergenti e lucidanti vanno scelti secondo le indicazioni dei fornitori)
Fatta chiarezza sulle caratteristiche del parquet in legno, sarà facile intuire che è necessario evitare tutte quelle soluzioni impiegate per la pulizia delle superfici tradizionali. In generale, basta seguire le istruzioni presenti nella scheda tecnica del prodotto utilizzato per verificare se è adatto o meno, per alcune tipologie di detergenti neutri ed emulsionanti, i quali hanno la funzione di ravvivare e al contempo proteggere idoneamente il parquet.
COME PULIRE DUNQUE IL PARQUET? QUAL E' IL CORRETTO PROCEDIMENTO PER PULIRLO SENZA ROVINARLO?
Via le sostanze aggressive, quali l'alcool, la candeggina, l'ammoniaca o quelle che apparentemente risultano adatte per la manutenzione del legno perché più naturali, ovvero l'olio, il latte o il vino. Da evitare dunque qualsiasi uso di sostanze schiumose, abrasive, acide, corrosive chimiche come anche naturali e in particolar modo, nel caso di parquet trattato con oli, è bene non impiegare l'aceto.
Per pulire il parquet è sufficiente, ma anche necessario procedere con la rimozione della polvere, passando sul pavimento un aspirapolvere con spazzole per parquet, più morbide, al fine di evitare che la parte in plastica righi o danneggi il pavimento, oppure salviette disponibili in commercio in qualsiasi supermercato, che catturano la polvere con le loro fibre ad interazione elettrostatica.
Gli esperti consigliano di seguire il verso di posa dei listoni durante la pulizia del parquet, poiché ciò aiuta i detergenti a migliorare la loro efficacia e a non intaccare e rovinare il legno.
VIDEO - PULIZIA DI UN PARQUET PER MEZZO DI UN ASPIRAPOLVERE
Il sistema illustrato nel seguente video permette di pulire e lucidare il parquet allo stesso tempo, per mezzo di un aspirapolvere dotato di spruzziono per per il prodotto acquoso, detergente e lucidante.
UNA VOLTA ELIMINATA LA POLVERE, EFFETTUATE IL LAVAGGIO VERO E PROPRIO
Una volta eliminata la polvere dal parquet è possibile procedere con il lavaggio vero e proprio, facendo però attenzione nello scegliere ed utilizzare i prodotti adeguati al parquet, al fine di igienizzare e, al contempo, nutrire il legno.
In generale, comunque, le sostanze acquose devono essere impiegate con cautela (tranne quelle che sono, invece completamente bandite). L'acqua stessa, ad esempio, si presenta sotto una duplice facciata, nel senso che, se da una parte risulta, forse, l'unica alleata della pulizia del legno, dall'altra parte essa non deve essere impiegata eccedendo nelle quantità, anzi qualora questo accadesse, è necessario rimediare subito, asciugando celermente, al fine di evitare la formazione di aloni e macchie nel parquet. Inoltre, l'acqua potrà infiltrarsi tra le microfessure che esistono tra un listello ed un altro e l'umidità trattenuta, potrebbe generare alterazioni varie del legno.
DOPO LA PULIZIA: LA LUCIDATURA DEL PARQUET
Il passaggio successivo alla pulizia del parquet è la sua lucidatura. I prodotti specifici per la lucidatura del parquet, dovranno essere passati sulla superficie legnosa, seguendo il verso di posa dei listelli, evitando di abbondare, poiché l'eccessiva stratificazione di cera, se da una parte garantirà una prolungata lucidezza del legno, dall'altra creerà una patina molto scivolosa e pericolosa.
RINNOVARE IL PARQUET
Va da se, che il ripristino straordinario del parquet è un processo da valutare insieme ai tecnici qualificati, poiché in questo caso si tratterà di procedere ad una levigatura e ad una rifinitura ulteriore della superficie, tuttavia, per la manutenzione ordinaria è sufficiente rispettare alcune semplici indicazioni.
Ad esempio per tutti i parquet trattati a olio è necessario ricorrere a un rinnovo periodico (ma ciò riguarda lo stato dell'usura del parquet), ritrattando la superficie con oli, nel caso, invece dei parquet verniciati il rinnovo del parquet viene eseguito utilizzando emulsioni a cera che ne preservano la laccatura.
VIDEO - IL RIPRISTINO DEL PARQUET DA PARTE DI UN'AZIENDA SPECIALIZZATA
Il video seguente fornisce un'idea di come si svolge la riparazione o la messa a nuovo del parquet, grazie all'aiuto di tecnici operanti specializzati.
CONSIGLI PER PROTEGGERE IL PARQUET E PROLUNGARE LA SUA LUNGA VITA
Oltre all'ormai nota usanza di ricorrere a calzature morbidi quando si calpesta un parquet in legno, vi sono altri escamotage, generali per tutte le tipologie di parquet, per mezzo dei quali è possibile preservarne la bellezza e la pulizia. Ecco un elenco dei consigli pratici:
- procedere all'aereazione giornaliera degli ambienti in cui è posato il parquet;
- negli ambienti nei quali è presente il parquet è necessario mantenere una temperatura tra 15 e 22 °C, e l'umidità tra il 45% e il 65% rispetto all'aria ambientale, al fine di evitare rigonfiamenti o alterazioni varie che il parquet potrà subire se in presenza di temperature e umidità scarse;
- non coprire il parquet con tappeti per un lungo periodo, evitando di impiegare, soprattutto, quelli che rilasciano colore;
- per procedere al lavaggio del parquet, impiegare sempre un panno inumidito ed evitare di versare l'acqua direttamente sulla superficie;
- utilizzare sempre i prodotti di pulizia e manutenzione consigliati dai fornitori per il particolare parquet impiegato;
- pulire le suole delle scarpe su uno zerbino, prima di entrare in casa, al fine di evitare la formazione di un ulteriore strato di polvere, o peggio, di terra e sassolini che arrecherebbero danni permanenti al parquet;
- se all'interno dei locali dove è posato il parquet sono presenti sedie e poltrone, è necessario ricorrere ai feltrini o moderni rivestimenti in gomma per i loro piedi per evitare di graffiare il parquet;
- qualora si intervenisse all'interno dei locali domestici con lavori cantieristici, è consigliabile proteggere il parquet ricoprendo la superficie legnosa con materiali traspiranti, morbidi e non appiccicosi, al fine di preservare il parquet da graffi e ulteriori incidenti.

(Da sinistra a destra, i moderni rivestimenti in gomme per i piedi delle sedie e i classici feltrini)
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello