Che cosa cè da sapere sui mattoni (o masselli) autobloccanti in calcestruzzo? Le caratteristiche, gli impieghi, la posa e i costi
Bisogno di resistenza ai carichi pesanti e all'azione degli agenti atmosferici, durata nel tempo e grande impatto estetico? I mattoni autobloccanti in calcestruzzo fanno al caso vostro: ideali per le pavimentazioni esterne, private e pubbliche, particolarmente indicate per piazze, vialetti sottoposti ai carichi veicolari e parcheggi.
Per ricoprire le superfici esterne si fa sempre più ricorso ai mattoni autobloccanti, soprattutto, quando si intende creare una pavimentazione durevole e molto resistente. A queste due ultime caratteristiche vanno aggiunte anche l'economicità e un'estetica curata e appropriata; grazie alle nuove sperimentazioni sui materiali edili, i mattoni in calcestruzzo autobloccanti sono disponibili anche in versione ecocompatibile.
(Pavimento esterni realizzato con masselli autobloccanti in celcestruzzo)
I mattoni autobloccanti in calcestruzzo, inoltre, sono molto facili da pulire e non necessitano di una manutenzione accorta e minuziosa. Il loro alto livello di resistenza rende i mattoni autobloccanti gli ideali rivestimenti per aree particolarmente soggette al traffico di mezzi pesanti e autoveicoli.
CHE COSA SI INTENDE PER MATTONI AUTOBLOCCANTI?
I mattoni autobloccanti sono prodotti molto durevoli e permeabili al verde, ovvero, consentono all'erba di crescere ai bordi, pur limitandone lo sviluppo.
Questi mattoni vengono definiti autobloccanti poiché essi vengono posati a secco sulla superficie da ricoprire e poi sigillati, sempre a secco, mediante sabbia asciutta. I mattoni autobloccanti, infatti sono dotati di scanalature che consentono di ottenere una superficie ben compatta e solida.
(Vialetto realizzato con vari formati di masselli autobloccanti e differenti tecniche di posa)
Esistono differenti modelli e tipologie di mattoni autobloccanti, adattabili a tutti i gusti ed esigenze. Nonostante i masselli autobloccanti più comuni siano quelli in calcestruzzo, è possibile rintracciare anche mattoni di altri materiali, come ad esempio in argilla, in cotto e in pietra naturale.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEI MATTONI AUTOBLOCCANTI IN CALCESTRUZZO?
Gli autobloccanti in calcestruzzo vengono impiegati soprattutto per il rivestimento di pavimentazioni esterne, in quanto la loro estetica e le loro particolari resistenze li rendono idonei a resistere all'azione degli agenti atmosferici, soprattutto al gelo, mostrando una resistenza senza pari.
Le tinte e la finitura dei mattoni autobloccanti possono essere personalizzate a piacimento, secondo le esigenze estetiche; ecco che i masselli possono ricordare superfici antichizzate, oppure imitare le pavimentazioni in pietra naturale. La cura nei dettagli e nelle sfumature garantiscono una gamma di scelta molto ampia, oltre che un alto livello di personalizzazione.
(Gradini realiizati con mattoni autobloccanti in calcestruzzo ed elementi in legno)
I mattoni autobloccanti sono in grado di garantire la crescita di erba attorno ai bordi, persino del 57% in più rispetto alle normali pavimentazioni grigliate per esterno. I masselli autobloccanti, inoltre, non permettono il ristagno d'acqua, ma consentono il classico ciclo dell'acqua, eliminando il problema della formazione di fastidiosissime pozzanghere; al contempo, questi particolarissimi rivestimenti per esterni limitano al minimo l'accumulo del calore provocato dai raggi del sole.
IN QUALI AMBITI VENGONO IMPIEGATI I MATTONI AUTOBLOCCANTI IN CALCESTRUZZO? QUALE È IL LORO COSTO?
I mattoni autobloccanti in calcestruzzo trovano un ampio impiego all'interno delle aree urbane, per le quali è necessario ricorrere ad un sistema di pavimentazione molto duraturo e per il quale non si richiede un'eccessiva manutenzione.
L'impiego di mattoni autobloccanti, inoltre, consente una sostituzione e una rimozione molto veloce e ciò costituisce un fattore molto importante nelle città, poiché sono frequenti gli interventi di riadattamento della rete fognaria, l'estensione di reti e così via.
(Pavimento esterno realizzato con mattoni autobloccanti in calcestruzzo)
I mattoni autobloccanti vengono anche impiegati per la ristrutturazione di edifici storici, poiché nuovi metodi di lavorazione hanno permesso l'affinamento della finitura, così da farla assomigliare sempre più ad una superficie naturalmente invecchiata: particolari pigmenti assicurano sfumature e rifiniture antichizzate molto apprezzate.
In definitiva, i mattoni autobloccanti vengono impiegati solitamente per le pavimentazioni esterne, per il rivestimento delle seguenti aree:
- marciapiedi pedonali;
- piazze pubbliche;
- strade aperte al traffico veicolare;
- vialetti per giardini;
- parcheggi;
- pavimentazioni antiche da ristrutturare.
I mattoni autobloccanti in calcestruzzo sono facilmente acquistabili presso un qualsiasi negozio di materiali edili, tuttavia, anche la vendita on line trova la sua fetta di mercato, in quanto è molto semplice scegliere, in pochi click, la pavimentazione autobloccante adatta alle proprie esigenze. La scelta delle colorazioni, però, potrebbe essere alterata dallo schermo, dunque, valutare con mano il proprio acquisto è sempre la metodologia migliore da seguire.
Il prezzo dei masselli autobloccanti in calcestruzzo si aggira intorno ai 20€ al mq.
COME VENGONO POSATI I MATTONI AUTOBLOCCANTI IN CALCESTRUZZO?
La posa dei mattoni(o masselli) autobloccanti in calcestruzzo avviene mediante l'inserimento dei vari elementi all'interno di un cordolo, il quale serve a contenere la spinta dei masselli stessi, a seguito dell'assestamento o di sollecitazioni pesanti.
La posa dei mattoni autobloccanti deve avvenire mediante l'inserimento di giunti particolari che favoriscono la creazione di uno spazio sufficiente per gli eventuali assestamenti; in seguito, i mattoni vanno finiti in modo tale da conferire loro una particolare estetica, oltre che specifiche proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, le quali garantiscono la massima sicurezza per coloro i quali vi transitano.
(Pavimento esterno realizzato con masselli autobloccanti in calcestruzzo)
Una volta sistemati i mattoni autobloccanti, tra i giunti va inserito uno strato di drenante, così da consentire un'idonea permeabilità all'acqua, uno strato di ghiaia grossa, la quale consente di trasmettere al suolo le sollecitazioni superficiali e in ultimo uno strato di sabbia fine, in grado di sistemare gli stessi mattoni autobloccanti.
Le tecniche di posa possono variare, dalla classica a correre, a modelli a spina di pesce, in gradi di far risaltare le cromie e le caratteristiche tipiche dei mattoni autobloccanti.
ITER DA SEGUIRE PER LA POSA DEI MATTONI AUTOBLOCCANTI IN CALCESTRUZZO
- Come prima operazione è indispensabile decidere lo stile della pavimentazione che si desidera realizzare, dunque procedere con l'acquisto dei mattoni autobloccanti, valutando i mq della superficie, la tinta scelta e in generale l'effetto estetico che si vuole garantire.
- Valutando le personali esigenze, inoltre, è indispensabile scegliere accuratamente la tipologie di mattone autobloccante, così da indirizzarsi vero quella più adatta.
- In seguito è indispensabile realizzare di cordoli del pavimento o dei muretti della strada, così da contenere i mattoni ed evitare che essi possano sbloccarsi autonomamente. I cordoli o i muretti devono essere fissati a terra mediante malta cementizia.
- Sistemare sulla superficie un fondo di drenante, ghiaia grossa e sabbia fine, fono a raggiungere uno spessore di circa 4 cm; poi procedere con il posizionamento dei mattoni, incastrandoli accuratamente; in ultimo cospargere la superficie con sabbia fine, cercando di riempire le giunture rimaste, fino ad ottenere un piano compatto.
VIDEO - ESEMPIO DI POSA DI MATTONI AUTOBLOCCANTI IN CALCESTRUZZO
Autore
Dott.ssa Sara Tomasello